Mobile World Congress 2022: più di 600 start-up a Barcellona

Mobile World Congress 2022: più di 600 start-up a Barcellona
Diritti d'autore Cristina Giner
Diritti d'autore Cristina Giner
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Mobile World Congress 2022: più di 600 start-up a Barcellona

PUBBLICITÀ

Il Mobile World Congress di Barcellona è un appuntamento imperdibile per tutte le start-up, che all'interno della fiera hanno un evento a loro dedicato, "Four years from now" (4YFN): più di 600 start-up vi hanno partecipato quest'anno. La pandemia e la trasformazione digitale hanno consolidato questa piattaforma come uno dei momenti salienti della settimana tecnologica di Barcellona.

"La connettività sta influenzando molti settori - dice Pere Durán, direttore di 4YFN -. Nelle edizioni precedenti abbiamo visto la sua importanza nella sanità e nella finanza. Quest'anno si sono aggiunti settori che sono stati molto colpiti dalla pandemia e si stanno trasformando rapidamente, come l'istruzione e lo sport".

Il metaverso cambierà la realtà delle tecnologie immersive. La realtà virtuale oggi ci permette di interagire fondamentalmente con due sensi: la vista e l'udito. Magos, una start-up greca, ha inventato un guanto per toccare e sentire sulla propria pelle il mondo digitale.

"Abbiamo creato un esoscheletro che può tracciare ogni movimento delle dita della mano - dice Vasilapostolos Ouranis, cofondatore di Magos -. La mano è un sistema davvero complesso che combina 16 articolazioni. Il nostro sistema può tracciare ogni articolazione della mano umana, permettendo interazioni realistiche".

L'esoscheletro viene usato anche a fini educativi. " Garantisce un alto livello di precisione - dice Ouranis - consentendo ai medici che formano i tirocinanti di replicare le stesse procedure che eseguirebbero nel mondo reale. È un grosso aiuto e permette di ottenere un risultato migliore, in termini di formazione e apprendimento".

Anche lo sport sta subendo una trasformazione digitale. Orphe, una start-up giapponese, ha creato un modello di scarpa intelligente per gli amanti della corsa. "A renderle intelligenti sono i sensori inseriti al loro interno - dice Regina Kraynyaya di Orphe -. In questo modo possiamo raccogliere un gran mole di dati. Così i corridori o le persone che vogliono analizzare la loro camminata, possono ottenere dati che prima erano disponibili solo con attrezzature professionali molto costose. In questo modo conosceranno meglio la loro andatura, dove appoggiano il peso, e alla fine preverranno gli infortuni".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Il dilemma della difesa europea: la difficoltà di soppesare costi e benefici

The Big Question: l'eccessivo uso di cloud può avere un impatto negativo sull'ambiente?

Qual è il miglior Paese in Europa per le donne che lavorano?