Jens Stoltenberg "il peggio deve ancora venire". Accelerazione su integrazione di Svezia e Finlandia
Piede sull'acceleratore per l'ingresso di Finlandia e Svezia, ma il semaforo è rosso sulla possibilità di una no-fly zone sopra i cieli ucraini.
A Bruxelles, nella riunione straordinaria dei ministri degli Esteri dei Paesi membri Nato, si riconferma dunque la strategia finora tenuta dall'Alleanza: sì alla fornitura di armi e al supporto strategico; ma le forze atlantiche resteranno fuori dai cieli e dal terreno ucraino.
"Gli Alleati danno il loro supporto all'Ucraina, lo stiamo aumentando sotto differenti aspetti. È cruciale, è un momento critico per Kiev. La no fly zone è stata menzionata" nel dibattito "ma non ci sono piani per operare nello spazio aereo ucraino o per inviare nostre truppe".
E ancora, "questa è la peggiore aggressione militare da decenni, con città, scuole, ospedali, edifici residenziali bombardati, attacchi alle centralinucleale. I giorni che verranno probabilmente saranno peggiori, con più morti e più distruzione".
Il Consiglio atlantico ha inoltre deciso oggi di rafforzare la cooperazione con la Finlandia e la Svezia. Questi due Paesi, ha detto il Segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, "saranno associati a tutte le nostre consultazioni".