Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, conferma il suo sostegno a Putin e alla Russia e condanna le sanzioni economiche dell'Occidente. Il Venezuela si conferma un alleato fidato per Mosca, fin dai tempi di Hugo Chávez
Appoggio a distanza
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro (59 anni) alza la voce a favore di Putin e della Russia.
Benchè il Venezuela, da gennaio, abbia perso il diritto di voto in seno all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a causa dei debiti accumulati con l'Onu, Maduro non ha perso l'occasione di difendere la Russia, dopo l'ultima risoluzione Onu contro l'invasione russa in Ucraina.
Il presidente venezuelano si è scagliato contro le sanzioni imposte dall'Occidente:
"È un crimine quello che stanno facendo contro il popolo russo, una guerra economica!
Ora che l'Occidente è andato in isteria, disperazione e follia contro la Russia, noi manterremo le nostre relazioni commerciali con la Russia e siamo pronti a vendere loro tutto ciò che possiamo".
Il precedente di Chávez
Mosca è stato un alleato chiave del Venezuela fin dai tempi dell'ex presidente Hugo Chávez e l'alleanza continua anche con Maduro.
Chávez (presidente della Repubblica venezuelana dal 1999 al 2013) ha sostenuto la Russia durante la guerra-lampo dell'agosto 2008 con la Georgia, per il controllo dell'Ossezia del Sud.
Dopo quel conflitto, Mosca ha riconosciuto l'indipendenza dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia, un'altra regione separatista georgiana filo-russa.