È un'esecuzione quella avvenuta a San José de Gracia, al funerale della madre del presunto sicario di un cartello della droga. I morti sarebbero almeno 12
Un'esecuzione di una dozzina di uomini del cartello rivale, al funerale della madre di uno di loro.
Lo scenario, la piccola cittadina di San José de Gracia, nello stato messicano di Michoacán, sconvolta da una sparatoria domenica. Alcuni testimoni hanno raccontato di una fila di uomini allineati al muro di una chiesa e poi uccisi a colpi d'arma da fuoco. Poco prima, una carovana di auto era stata vista avvicinarsi dal vicino stato di Jalisco, che da tempo è in guerra con Michoacán per il controllo della droga.
Un massacro a cui la polizia locale ha assistito impotente.
Polizia in ritirata
"Vedendo il numero di criminali sulla scena e secondo i protocolli, abbiamo dovuto ritirarci", ha detto il sindaco della cittadina. "Non abbiamo la potenza di fuoco per gestire questo tipo di situazioni".
Quando gli investigatori hanno potuto avvicinarsi gli uomini del cartello avevano già ripulito tutto e fatto sparire i corpi. I criminali avevano perfino lavato il marciapiedi, eliminando prove fondamentali per gli inquirenti. Sulle pareti sono rimasti solo i fori dei proiettili.
Amministrazioni impotenti
"Questo comune, probabilmente per la sua collocazione geografica vicina a Jalisco e Colima, richiede l'attenzione delle forze di polizia e una presenza costante", ha dichiarato José Ortega, sottosegretario alle Operazioni di Polizia dello stato di Michoacán.
I funerali vengono spesso presi di mira per la garanzia di trovarvi un gran numero di componenti della banda rivale. "In una situazione come questa le amministrazioni locali sono allo sbaraglio - conclude il sindaco - tutto ciò che possiamo fare è denunciare e chiedere rinforzi".