Manifestazioni di solidarietà verso il popolo ucraino. In tre piazze europee manifestanti in piazza per dire no alla guerra.
Vicinanza e solidarietà al popolo ucraino. Mentre l'Europa politica è mobilitata sul fronte dipolmatico, quella della gente scende in piazza per dire no alla guerra. Centinaia di persone si sono radunate nella Città Vecchia nel centro di Varsavia contro quella che è stata definita l' "aggressione russa".I partecipanti sventolano la bandiera ucraina, polacca e quella dell'UE.
Il timore è anche quello che il conflitto ucraino possa estendersi a macchia d'olio . "Vogliamo che l'Ucraina sia uno stato democratico e pacifico e vogliamo che la pace sia non solo in Ucraina ma anche in tutta l'Europa perché la guerra in Ucraina significa pericolo e guerra in tutta Europa", mette in guardia una delle organizzatrici della protesta.
Szymon Holownia, leader del partito Polonia 2050, si scaglia contro il presidente russo Vladimir Putin:
"Non ci sono solo ucraini qui, ci sono anche russi, rappresentanti della meravigliosa nazione russa che sanno cosa significa la guerra e che sanno perfettamente che questo imperialismo, questo pensiero che il presidente Putin presenta oggi è disumano"
E mentre la tensioni tra Russia e Occidente tocca il suo apice, gli ucraini che vivono in Spagna si radunano a Madrid, e si dicono preoccupati per i loro connazionali, per le loro famiglie e chiedono alla comunità internazionale più fatti e meno parole.
"Non chiediamo solo parole di sostegno all'Ucraina, ma anche azioni concrete, non saranno le dichiarazioni a proteggerci dai proiettili russi".
Una manifestazione simile è stata organizzata a Stoccolma, sempre nella giornata di domenica. La Swedish Peace and Arbitration Society ha manifestato a sostegno della pace in attesa di sviluppi e dei prossimi passi della diplomazia. ** L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa** (OSCE) ha programmato una riunione straordinaria sulla crisi.