Cisgiordania, nel territorio palestinese di Beita l'insediamento dei coloni israeliani infiamma la protesta. Scontri con l'esercito
Come spesso accade è uno scontro impari: fucili contro pietre in Cisgiordania.
Gli scontri tra palestinesi e forze di sicurezza israeliane segnano un nuovo giorno di protesta contro gli insediamenti dei coloni d'Israele.
La terra occupata si trova nella giurisdizione del territorio palestinese di Beita, a sud di Nablus.
Già in passato, il ministro della Difesa israeliana Benny Ganz aveva emesso un ordine di sfratto contro i coloni abusivi, ma una recente decisione del procuratore generale uscente Mendelblit ha nuovamente legalizzato l'avamposto nella località di Evyatar.
Da allora i palestinesi hanno moltiplicato le proteste e, nei mesi scorsi, 8 persone sono morte.
L’esercito israeliano presidia l'insediamento e usa gas lacrimogeni, proiettili di gomma e proiettili veri.
Dall’anno scorso, nel mese di maggio, l’area di Beita è stata teatro di scontri tra palestinesi e forze israeliane.
Secondo le organizzazioni per i diritti umani, che assistono i palestinesi danneggiati dagli abusi dei coloni, nell'ultimo decennio oltre il 90% delle denunce è stato archiviato senza alcun atto d'accusa.