I lbar nei Paesi Bassi possono usufruire di un orario prolungato, mentre riaprono dopo tre mesi i locali notturni in Francia
I locali notturni francesi hanno riaperto per la prima volta dopo tre mesi: i gruppi musicali possono esibirsi in presenza di pubblico in piedi nelle sale da concerto, i clienti in bar e caffetterie possono mangiare e bere stando in piedi al bancone, i fruitori di cinema e treni fare uno spuntino durante il film o il viaggio.
Possibile la dismissione delle mascherine al chiuso a partire da marzo.
"Non sappiamo se l'attività tornerà ad essere redditizia - dice il gestore di un locale - ci proveremo, siamo aperti senza sosta e se non recupereremo, dovremo chiudere".
Anche i locali notturni e i bar nei Paesi Bassi possono riaprire sino all'una di notte a partire dal fine settimana, secondo quanto affermato dal ministro della Salute, Ernst Kuipers.
Tutti i limiti agli orari di apertura verranno poi revocati il 25 febbraio: le mascherine rimarranno obbligatorie sui mezzi pubblici e negli aeroporti.
"Siamo così contenti di poter essere di nuovo aperti - afferma il titolare di un bar - è tutto a portata di mano per organizzare una grande festa: se tutti aiutano, ci riusciremo".
Per chiudere, in Inghilterra via libera alla vaccinazione per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, sulla falsa riga di Galles e Scozia.
La mossa è stata raccomandata dal Comitato congiunto per la vaccinazione e l'immunizzazione (JCVI), dopo lunghe discussioni.