Summit Ue-Africa: le Ong chiedono lo stop ai brevetti sui vaccini

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Di Annalisa Cappellini
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Le associazioni denunciano la disparità nell'accesso ai vaccini sul continente africano e chiedono all'Ue la fine dei brevetti.

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Prenderà il via questo giovedì il vertice Europa-Africa, durante il quale i leader dell’Unione europea e quelli dell’Unione africana si riuniranno a Bruxelles. Tra le priorità del summit ci sono anche i sistemi sanitari dei Paesi africani e la produzione di vaccini sul continente.

L’obbiettivo del summit è quello di "lanciare un ambizioso pacchetto di investimenti” per realizzare strutture ospedaliere, infrastrutture idriche e per l’acquisto di vaccini Covid destinati ai paesi africani, dove solamente l’11% delle persone ha ricevuto due dosi di vaccino.

Le Ong chiedono la sospensione dei brevetti

Tra i temi che saranno al centro del summit c'è anche quello della proprietà intellettuale dei vaccini. Molte associazioni, tra cui Oxfam, chiedono un accordo sulla sospensione dei brevetti, per permettere la produzione dei vaccini in Africa. Richieste supportate anche dal fatto che i Paesi europei sembrano ormai disporre di tutte le dosi necessarie per la loro popolazione.

L’Unione europea entro la fine di febbraio dovrà buttare 55 milioni di dosi di vaccini anti-Covid in scadenza, ricorda Oxfam, mentre all’Africa ne ha donate appena 30 milioni dall’inizio dell’anno. Solo 8% delle esportazioni di vaccini dall’Ue quest’anno è stato indirizzato all’Africa.

Una disparità di accesso ai vaccini

Anche il direttore di Amref denuncia le disparità dell’accesso ai vaccini. "È arrivato il momento di riparare alle ingiustizie. C’è molto lavoro da fare, e la scarsa coerenza dell’Europa rappresenta un grande ostacolo", ha detto Githinji Gitahi. "Il continente africano ospita il 17% della popolazione mondiale, ma sopporta oltre il 24% del carico globale di malattie, e ha solo il 3% del personale sanitario".

È arrivato il momento di riparare alle ingiustizie. C’è molto lavoro da fare, e la scarsa coerenza dell’Europa rappresenta un grande ostacolo
Githinji Gitahi
Direttore di Amref Health Africa

Una situazione che sembra scontentare anche l'opinione pubblica italiana. Secondo un sondaggio Ipsos per Amref, il 67% degli intervistati ritiene che "l'Europa dovrebbe fare di più per aiutare l'Africa".

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