Le isole Faroe discutono la possibilità di fermare la caccia ai delfini. Presentata una petizione con 1 milione e 300mila firme
Una petizione con quasi 1 milione e 300mila firme chiede il divieto della caccia ai delfini nelle isole Faroe, territorio autonomo danese, che ha iniziato le discussioni sullla questione.
La decisione è attesa nelle prossime settimane.
Sospinti da motoscafi verso la riva, i cetacei vengono lì uccisi usando arpioni e persino trapani elettrici.
A settembre la mattanza aveva provocato la morte di oltre 1400 esemplari.
Ogni estate, le immagini della caccia fanno notizia in tutto il mondo e scatenano l'indignazione delle associazioni animaliste, che considerano la pratica una barbarie.
Questo genere di caccia gode ancora di un ampio sostegno nelle Faroe, dove i sostenitori della pratica sottolineano che questa attività ha garantito la sussistenza alimentare della popolazione locale per secoli.
Normalmente, circa 600 balene pilota vengono cacciate ogni anno in questo modo.
Ma la caccia ai delfini del 12 settembre 2021 nel fiordo di Skala è stata molto più grande, scatenando una protesta internazionale e spingendo il governo a riconsiderare la questione. Solo la caccia ai delfini è attualmente in fase di revisione, non l'intera tradizione chiamata "grind".