Ordigno davanti locale nel Barese,ipotesi atto intimidatorio

(V. 'Danneggiarono con un esplosivo un negozio...' delle 8.37)
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Di ANSA
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(ANSA) - BARI, 05 FEB - Potrebbe esserci un atto intimidatorio relativo ad una procedura di vendita, all'origine della esplosione che il 27 ottobre scorso ha danneggiato la porta d'ingresso e parte del soffitto della "Galleria Commerciale" in via Roma a Modugno, nel Barese. E' l'ipotesi investigativa sulla quale sono al lavoro i carabinieri, coordinati dalla Procura di Bari. L'indagine sul danneggiamento ha portato all'arresto dei due presunti autori, il 50enne Vincenzo Pellicani e il 49enne Michele Cavallo, entrambi pregiudicati. Il primo, con numerosi precedenti per detenzione di esplosivi, avrebbe materialmente posizionato l'ordigno, mentre il complice lo avrebbe accompagnato in auto e poi aspettato per consentirgli la fuga. I due arrestati, ora in carcere, sono stati identificati grazie alle immagini di telecamere di sorveglianza. I militari, oltre ad accertare la dinamica del danneggiamento, sono al lavoro per ricostruire il movente. Il locale in questione, di proprietà di una banca, è in vendita e, a quanto si apprende, c'era un acquirente interessato. Non è escluso che il presunto atto intimidatorio fosse collegato alla compravendita. (ANSA).

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