Previsione smentite per i 19 paesi dell'euro: dal +4.4% si è arrivati al 5,1. In Italia, inflazione mai così alta dal 1996. In Europa, attesa per la riunione della Banca Centrale Europa, in programma giovedì
Abbigliamento, cibo, elettrodomestici e, naturalmente, carburanti ed energia.
Praticamente tutto è più caro di un anno fa nella Zona Euro, che ha registrato un tasso di inflazione record del 5,1% a gennaio 2022.
Decisamente superiore alle previsioni degli analisti, che stimavano un +4.4%.
Su base mensile, l'incremento è minimo, se consideriamo il +5% del mese scorso, ma enorme rispetto al +0,9% dello stesso mese dell'anno scorso.
Secondo Eurostat, nei 19 paesi che condividono l'euro, i prezzi dell'energia sono la causa principale di questa situazione. Sono più cari del 28,6% rispetto agli ultimi 12 mesi...
Inflazione annuale della zona euro gennaio 2022
- Tasso generale +5,1%
- Energia +28,6%
- Alimenti, alcol e tabacco +3,6%
- Servizi +2,4%
Ma il quadro è molto diverso se vediamo paese per paese.
Lituania, Estonia, Slovacchia, Belgio e Lettonia sono tra i primi cinque ad aver un'alta inflazione, mentre Lussemburgo, Malta, Portogallo, Finlandia e Francia sono in fondo.
Italia: inflazione mai così alta dal 1996
In Italia, l'inflazione sale al 4.8% su base annua, il valore piu alto dal 1996 ad oggi, spinto soprattutto dal caro-bollette e i costi di energia e trasporti.
In dicembre, l'indice si attestava al 3,9%. In un mese, i prezzi sono aumentati in media dell'1,6%.
Il commento dell'Istat: "Siamo preoccupati per le conseguenze sociali di questo alto tasso di inflazione".
Ma come si misura l'inflazione?
Si calcola mensilmente il valore di un insieme di beni e servizi, il cosiddetto "paniere", e se ne misura la variazione.
E il "paniere" Istat è cambiato, con l'impatto della pandemia sugli acquisti degli italiani.
Tra i prodotti che entrano: tampone sierologico, molecolare e rapido per Covid-19, saturimetro, psicoterapia individuale, sedia da computer, friggitrice ad aria e streaming di musica. Ma anche: pane di farine varie, gas di città e gas naturale mercato libero, occhiali da lettura senza prescrizione, i sostituti artificiali dello zucchero, i jeans da donna, i pantaloncini per bambini, il trasportino per gli animali e, addirittura, le mazzancolle.
Tra i prodotti che escono: compact-disk e hoverboard.
Occhi puntati sulla BCE
In Europa, tutti gli occhi sono ora puntati sulla riunione della Banca Centrale europea, in programma giovedì 3 febbraio.
Secondo gli analisti, i mercati staranno a guardare in attesa di un eventuale cambiamento di rotta (e di tassi), peraltro non previsto, da Francoforte.
Per la BCE, l'inflazione dovrebbe diminuire drasticamente già nel 2022 e attestarsi all'1,8% nel 2023 e 2024.