Scienziati di diversi paesi lanciano l'allarme
Il riscaldamento globale condanna a morte le barriere coralline. È la conclusione a cui sono giunti team di scienziati di Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti, dopo aver osservato e studiato il comportamento dei cosidetti rifugi termici, le barriere coralline profonde oltre i 30 metri e meno danneggiati dal riscaldamento degli strati superficiali degli oceani.
La ricerca mostra che se l'aumento delle temperature medie dell'oceano supera il grado e mezzo il 90 per cento dei "rifugi termici" scomparirà. Se invece supererà i due gradi, sarà destinata a scomparire il 100 per cento del patrimonio corallino.
Secondo gli studi delle Nazioni Unite, la soglia del + 1,5 gradi di riscaldamento potrebbe venire raggiunta nel prossimo decennio. Per gli esperti la scomparsa dei coralli innescherà un devastante effetto domino, dato che le barriere coralline, pur coprendo solo lo 0,2% dei fondali marini, sono la casa per il 25% delle specie di flora e fauna oceanica.
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