Un pezzo di spazio "made in Italy": lanciato il satellite italiano Cosmo SkyMed

Il momento del lancio!
Il momento del lancio! Diritti d'autore John Raoux/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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Lanciato con un razzo Falcon 9 di SpaceX, il satellite è partito questa notte da Cape Canaveral. Si tratta della seconda generazione della costellazione spaziale italiana

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Un pezzetto di spazio "Made in Italy".

E' stato lanciato nella notte, dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida, il nuovo satellite della costellazione italiana Cosmo SkyMed Second Generation FM2, promossa dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

Dopo quattro rinvii consecutivi, l'ultimo dei quali causato dalla presenza di una nave da crociera all'interno della zona di rischio, il satellite è stato finalmente lanciato con un razzo Falcon 9 di SpaceX, l'azienda aerospaziale del magnate Elon Musk.

Con questo lancio, diventano sei i satelliti Cosmo SkyMed attualmente in orbita e l'Italia potrà avere un sistema per l'osservazione della Terra - per scopi militari e civili - ancora più all'avanguardia.

La seconda generazione di questi satelliti è stata realizzata con il contributo del Ministero dell'Università e della Ricerca e l'appoggio del Ministero della Difesa.

Entusiasmo tricolore

"Questo lancio", si legge sul sito dell'Agenzia Spaziale Italiana, "consentirà di proseguire l'operatività dell'intera costellazione Cosmo SkyMed in orbita da più di quindici anni aumentandone le capacità complessive. Il programma raggiungerà, quindi, l'ennesimo importante traguardo, in linea con gli obiettivi prefissati dall'ASI e dal Ministero della Difesa. Obiettivo primario di Csg è fornire ad un'utenza duale, civile e militare, i servizi di Osservazione della Terra attraverso un ampio portfolio di prodotti, ottenuti nelle diverse modalità operative del sensore Sar (Radar ad Apertura Sintetica), sia a campo stretto e risoluzione ultra-fine che a campo largo".

"Uno dei punti di forza del settore spaziale e aerospaziale del nostro Paese è la completezza della sua filiera industriale e della ricerca", ha dichiarato Maria Cristina Messa, ministro dell'Università e della Ricerca.
"Questa autonomia strategica ha permesso di sviluppare, negli anni, capacità ed expertise di forte competitività internazionale e proprio in questo contesto è stata concepito e realizzato COSMO-SkyMed. Grazie ai satelliti di Seconda generazione avremo una qualità dei dati ottenuti ancora migliore e la possibilità, per esempio, di continuare a studiare, con precisione e puntualità sempre maggiori, i trend dei processi naturali e antropici che la comunità scientifica italiana e internazionale stanno monitorando da più di un decennio proprio attraverso questa costellazione. Dovendo affrontare transizioni ecologiche e cambiamenti climatici, agire su questo fronte e investire nella ricerca può rivelarsi determinante. 

2024; obiettivo Luna

Intanto, la Nasa - l'Agenzia Spaziale americana - e la stessa SpaceX hanno annunciato un aumento dei lanci nello spazio per il 2022 e il 2023, per arrivare all'appuntamento con la Luna, fissato per il 2024.

John Raoux/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
Il missile Falcon 9 trasporta il satellite.John Raoux/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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