La crisi del settore suino in tutta Europa: colpa del Covid, della Cina che non importa più e della peste suina africana che ha frenato le esportazioni. Chiesto l'intervento dell'Unione europea
L'inflazione sta spolpando il settore suino in tutta Europa.
I costi dei mangimi sono al livello più alto degli ultimi anni e i prezzi della carne, viceversa, sono scesi del 65% dall'inizio della pandemia.
Gli allevatori, come Kristoffer Serup Hald - che a Bækmarksbro, in Danimarca, ha circa 1.500 tra maiali e scrofe - sono ad un passo dal fallimento. Se non cambia nulla, quest'anno Kristoffer perderà circa 740.000 euro di fatturato.
"Siamo in una tempesta perfetta"
"Siamo nel bel mezzo di una tempesta perfetta e ci siamo dentro già dall'autunno... In questo momento perdiamo 100 corone danesi (oltre 13 euro) per ogni maiale, rispetto al passato", spiega Kristoffer Serup Hald.
Ma il problema degli allevatori di suini danesi è un problema per tutti gli allevatori europei.
I prezzi annuali sono aumentati per la carne della carcassa e sono diminuiti (parecchio) per un maiale vivo. Mentre l**'inflazione generale** nell'Unione europea è stata molto più alta, specialmente a causa dei prezzi dell'energia e del cibo per animali. Di fatto: costi sempre più alti e prezzi di vendita sempre più bassi.
I parlamentari europei chiedono aiuto
Il 14 gennaio scorso, 21 parlamentari europei (nemmeno un italiano tra di loro) hanno inviato una lettera al Commissario per l'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, chiedendo sostegno per gli allevatori di suini dell'Unione europea, economicamente vicini al tracollo.
Ma il ministro danese dell'Agricoltura, Rasmus Prehn, è scettico:
"Nonostante i tempi difficili, penso che sia meglio non avere questo tipo di interferenza che altri paesi stanno suggerendo".
Troppa carne di maiale
In questo momento, l'offerta di carne di maiale è troppo alta rispetto alla domanda.
Questo è dovuto a varie ragioni che si verificano allo stesso tempo: la Cina importa molta meno carne di maiale, le restrizioni-Covid hanno provocato un netto calo delle vendite di carne di maiale ai ristoranti e alle aziende di catering e la peste suina africana in Germania e in Italia, ma anche in altri paesi, ha danneggiato gravemente le esportazioni