(ANSA) - BOLOGNA, 29 GEN - Stava cacciando anatre a Mezzano Rondani, lungo il fiume Po, nel Parmense, quando un esemplare di Avocetta - volatile della famiglia dei Recurvirostridi dall'aspetto molto caratteristico con il becco ricurvo verso l'alto, zampe e collo molto lunghi, livrea bianca e nera - gli si è posato a pochi metri: nonostante l'animale faccia parte di una specie protetta ha fatto fuoco uccidendolo. Protagonista della vicenda un cacciatore, individuato dai Carabinieri Forestali della stazione di Colorno - in servizio di vigilanza antibracconaggio - e denunciato all'Autorità giudiziaria. I militari hanno sequestrato l'esemplare protetto, il fucile e le munizioni. L'Avocetta è una rara specie legata alle zone umide, generalmente migratrice, durante l'inverno quando raggiunge le zone di svernamento del Mediterraneo e dell'Africa. L'Italia conta su poco più di 2500 coppie nidificanti, di questa specie, su tutto il territorio nazionale. L'abbattimento dell'Avocetta, a quanto appreso, non sembra motivato da finalità alimentari pare, invece, che possa essere, vista l'eleganza, la rarità e la livrea, oggetto di interesse per essere imbalsamata. I Carabinieri Forestali stanno indagando sul mercato clandestino della conservazione di animali morti cui l'esemplare probabilmente era destinato. (ANSA).
Bracconiere abbatte esemplare di Avocetta, denunciato
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Di ANSA
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