Il meeting organizzato dalla camera di commercio italo-russa imbarazza la diplomazia dato che proprio in queste settimane si consuma al confine ucraino la più grossa crisi tra occidente e Russia
E' diventato un caso diplomatico l'incontro tra 16 imprese italiane e il presidente russo Vladimir Putin organizzato dalla camera di commercio italo-russa. Il vertice virtuale imbarazza la diplomazia dato che proprio in queste settimane si consuma al confine ucraino la più grossa crisi tra Occidente e Russia dalla fine della guerra fredda.
Putin presenta all'Occidente l'occasione di lavorare in Russia nel settore delle rinnovabili
Business first, si sa, e non si tratta solo di gas. "Vediamo importanti prospettive nell'ampliamento della cooperazione tra Russia e Italia - ha detto il presidente russo Vladimir Putin - anche in altri campi del settore energetico; prima di tutto nello sviluppo, nel rafforzamento e nella commercializzazione di energie rinnovabili; le imprese italiane hanno già investito circa 500 milioni di euro nella costruzione di parchi eolici in tre regioni russe".
Ad imbarazzare la tempistica del meeting più che l'incontro stesso, non privo di precedenti. Così nelle ore antecedenti il vertice sono fioccati i distinguo: tre imprese si sono sfilate dopo che il financial times ha rivelato i nomi dei partecipanti inclusi Pirelli, Generali e Unicredit; Eni ha comunicato che non avrebbe partecipato con nessun emissario e la Farnesina ha precisato che, trattandosi di un'iniziativa privata, nessun diplomatico vi avrebbe preso parte.
Putin: grazie all'accordo con Gazprom l'Italia risparmia
Il presidente russo ha approfittato dell'incontro con gli imprenditori italiani per inviare un messaggio alle cancellerie europee sottolineando che grazie a "contratti a lungo termine" con Gazprom, l'Italia riesce ad avere il gas a "prezzi molto più bassi di quelli di mercato". L'incontro, occasione per Putin di illustrare opportunità commerciali, diventa un assist alla "propaganda" moscovita in un momento delicato delle relazioni Ue-Mosca Nato-Mosca.