Ritorsione dopo l'attentato rivendicato dai ribelli houti sul suolo emiratino
È di dodici morti, quasi tutti civili, il bilancio degli attacchi aerei della coalizione a guida saudita sulla capitale dello Yemen Sana'a, attualmente sotto il controllo degli insorti sciiti. Il bilancio delle vittime potrebbe ancora salire, dato che le ricerche tra le macerie sono ancora in corso.
L'attacco aereo ha preso di mira la casa di un alto ufficiale militare che è rimasto ucciso insieme alla moglie e a un figlio.
I bombardamenti aerei sono arrivati dopo che i ribelli houti, sostenuti dall'Iran, avevano rivendicato un attacco con droni e missili su un impianto petrolifero nei pressi della capitale degli Emirati arabi, Abu Dhabi; un attacco costato la vita a tre persone e che per la prima volta è stato condotto entro i confini degli Emirati e rivendicato dalle milizie houti.