Ucraina, stallo nel primo round dei colloqui tra Washington e Mosca

Ucraina, stallo nel primo round dei colloqui tra Washington e Mosca
Diritti d'autore Denis Balibouse/© KEYSTONE / DENIS BALIBOUSE
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Di Euronews
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le parti sono rimaste sulla difensiva, assicurando però mutua disponibilità a proseguire nei colloqui. Sul tavolo anche la questione delle manovre militari in Europa

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L'impressione è, al solito, quella di un muro contro muro.

È finito in un sostanziale stallo il primo round diplomatico tra Russia e Stati Uniti, dopo il bilaterale di Ginevra sulle conseguenze di una possibile invasione russa dell'Ucraina orientale.

In una dichiarazione rilasciata alla stampa dopo l'incontro, la vicesegretaria di Stato americana, Wendy Sherman, ha riferito di aver messo in chiaro che - contrariamente ai desiderata di Mosca - le porte della Nato rimarranno aperte per Kiev.

Una fermezza che non sembra sia stata però ben recepita dal vice ministro degli Esteri russo Sergej Rabkov, che ha ribadito la necessità che l'Ucraina resti fuori dall'ombrello atlantico. "Abbiamo l'impressione che la parte americana abbia preso molto sul serio le proposte russe, avendole analizzate profondamente" ha dichiarato Rabkov. "Da parte nostra abbiamo presentato in dettaglio agli americani la logica e il contenuto delle nostre proposte, spiegando perché ottenere garanzie di non espansione della NATO - è assolutamente imperativo.

"Conseguenze gravi"

Di tutt'altro avviso, almeno per il momento, sembra la vicesegretaria di stato Usa. 

"Abbiamo chiarito che, se la Russia invade ulteriormente l'Ucraina, ci saranno costi significativi e conseguenze ben più gravi di quelle che hanno affrontato nel 2014". ha detto la delegata.  "Questi costi includeranno sanzioni finanziarie, che colpiranno istituzioni chiave, oltre a controlli delle esportazioni che mirano a industrie chiave".

I due rappresentanti avrebbero inoltre discusso dei limiti reciproci sull'utilizzo di missili e sulle manovre militari in Europa, assicurando una mutua disponibilità a proseguire nei colloqui sull'Ucraina.

Ma a Kiev continua a regnare il nervosismo in merito a questo round diplomatico da cui l'Ucraina è stata esclusiva senza troppe cerimonie. E difficilmente qualcuno, almeno per il momento,  potrà mostrarsi entusiasta dell'esito dell'incontro

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