Europa dell'est colpita dal influenza aviaria. L'epidemia, scoppiata a Natale, ha reso necessaria la soppressione di migliaia di esemplari e la distruzione di uova potenzialmente infette
Un'influenza aviaria ha condannato 80.000 galline ovaiole , eliminate in un allevamento di Libotenice, Slovenia. Prevista per lo stesso motivo la distruzione di circa un milione di uova.
Durante le vacanze di natale, su 188.000 volatili ne sono morti piu della metà .
Per l'amministrazione veterinaria statale, si tratta di una delle più grandi epidemie della storia.
"Questo è, credo, il più grande (focolaio) che sia sorto nel paese, poiché in origine c'erano circa 200.000 animali destinati ad essere abbattuti", spiega Breda Hrovatin.
Il sottotipo H5N1 della malattia, potenzialmente trasmissibile all'uomo, è stato confermato il 23 dicembre nella fattoria. Sono stati presi subito tutti i provvedimenti previsti dai protocolli sanitari e nessun uovo potenzialmente infetto è stato immesso dul mercato.
Un altro focolaio di influenza aviaria è stato rilevato in Repubblica Ceca dove il proprietario di un allevamento di fagiani ha segnalato la morte in massa di circa mille uccelli.
Anche in questo caso oltre 5.000 esemplari saranno abbattuti.