Italia: ospitato da amici a Desulo, Graziano Mesina arrestato nella notte

Sardegna sconosciuta
Sardegna sconosciuta Diritti d'autore Petr David Josek /APa
Di redazione italiana
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Era ospitato da amici a Desulo, Graziano Mesina arrestato nella notte. Condannato per traffico internazionale di droga nel 2020, l'ex primula rossa aveva fatto perdere le sue tracce nuovamente l'anno scorso

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I Carabinieri del Ros – in collaborazione con quelli del Gis, del Comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori ‘Sardegna’ – hanno rintracciato e arrestato nel corso della notte Graziano Mesina, latitante da luglio 2020. Mesina deve scontare una condanna a 24 anni di reclusione, che gli era stata notificata dalla Procura generale della Corte d’appello di Cagliari.

Nato a Orgosolo, 79 anni fa, noto anche come Grazianeddu, Graziano Mesina resta il più famoso esponente del banditismo sardo.

Mesina ha trascorso in cella più di quarant'anni, ottenendo poi la grazia. Che però gli è stata revocata lo scorso anno, quando è stato condannato a 30 anni di carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga. 

Il 2 luglio 2020, poco prima che i carabinieri bussassero alla porta della sua casa di Orgosolo,  per notificargli la sentenza, l'ex bandito ha fatto quello che gli riesce meglio da sempre, si è dato alla macchia.

**Nascosto a casa di una coppia di amici **

Mesina è stato rintracciato nell'abitazione di una coppia di amici, a Desulo, paese nel Gennargentu, sempre in provincia di Nuoro.  

Non si sa bene da quanto tempo fosse ospitato in quella casa dove lo hanno bloccato i carabinieri del Ros arrivati in piena notte insieme ai colleghi del Gis e del Comando provinciale di Nuoro. Nei confronti dei due, indagati per favoreggiamento, potrebbero scattare provvedimenti.

Secondo quanto riportano i media locali, Mesina si trova ora nel carcere nuorese di alta sicurezza di Badu 'e Carros. L'ex latitante è difeso dalle avvocate Beatrice Goddi e Maria Lusia Vernier.

Mesina aveva già trascorso in carcere 40 anni prima di ottenere la grazia, revocata dopo la nuova condanna definitiva. Da latitante ha compiuto 79 anni  e ha perso due sorelle e un nipote per il covid.

Stando agli inquirenti, Mesina viveva in una casa a Desulo, da dove non usciva mai.

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