Tornato in Italia il piccolo Eitan

L'incidente alla funivia del Mottarone  - 26 maggio 2021
L'incidente alla funivia del Mottarone - 26 maggio 2021 Diritti d'autore Luca Bruno/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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Il bimbo di sei anni unico superstite dello schianto della funivia del Mottarone, è stato al centro di una battaglia legale tra il nonno paterno e la zia; dopo essere stato portato illegalmente dal nonno in Israele, una corte di Tel Aviv ha stabilito il suo rientro in Italia

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È tornato in Italia il piccolo Eitan, unico sopravvissuto all'incidente della funivia del Mottarone del 23 maggio scorso; è atterrato alle 22 allo scalo di Orio al Serio con un volo Ryanair da Tel Aviv che probabilmente mette fine almeno a una parte del suo calvario. Non solo il bimbo ha perso tutta la famiglia (genitori, bisnonni e fratello) nel tragico schianto di cui è l'unico sopravvissuto, ma poi è stato al centro di una guerra famigliare. "Eitan torna a casa della zia - hanno fatto sapere i legali israeliani della famiglia Biran, gli avvocati Shmuel Moran e Avi Chimi - accanto alla casa dove è cresciuto da quando aveva un mese che è anche vicina alla casa dei nonni paterni, che attendono il suo ritorno". "Dopo 84 giorni da quando è stato allontanato illegalmente dalla sua casa, Eitan ora farà ritorno alla sua routine - hanno precisato i legali - a tutti i suoi contesti medici, terapeutici ed educativi, ai suoi amici del quartiere e alla scuola, alla comunità in cui è cresciuto , e al suo adorato gatto Oliver".

Con Eitan hanno viaggiato la zia Aya Biran Nirko, suo marito Or e le loro due figlie, è il ramo paterno della famiglia di Eitan. Eitan rientra Travacò Siccomario (Pavia), dove vivrà.

La Corte Suprema israeliana ha respinto il ricorso del nonno Shmuel Peleg e stabilito che Eitan doveva rientrare in Italia entro il 12 dicembre. L'ultimo periodo il bambino ha vissuto in Israele affidato, intesa favorita dal giudice, tre giorni al nonno, tre giorni alla zia. Poi è arrivata la sentenza definitiva e il rientro.

Eitan, quasi tre mesi in Israele

In precedenza il nonno materno di Eitan Shmuel Peleg, che è indagato in Italia per sequestro di persona, aveva portato senza consenso il bimbo in Israele. Era l'11 settembre quando il nonno materno rapì il bimbo con un'auto a noleggio per poi imbarcarsi su un volo privato da Lugano a Tel Aviv. Da l^`i è iniziata una battaglia legale tra il ramo paterno della famiglia (la zia affidataria) e quello materno. Battaglia conclusasi con il rientro in Italia del piccolo.

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