Il presidente dell'Ucraina dichiara di ricevuto informazioni dai servizi segreti, corredate da registrazioni audio, in cui rappresentanti del governo russo e Rinat Akhmetov, potente oligarca ucraino, discutono proprio del presunto golpe della prossima settimana. Dito puntato contro il Cremlino
"Ho informazioni che un colpo di stato potrebbe essere organizzato nel nostro paese l'1 e il 2 dicembre".
Dichiarazione choc del presidente ucraino Volodymyr Zelensky (43 anni), durante una conferenza stampa televisiva a Kiev.
Zelensky dice di aver ricevuto informazioni dai suoi servizi di sicurezza, corredate da registrazioni audio, in cui rappresentanti del governo russo e Rinat Akhmetov, potente oligarca ucraino, proprietario della squadra di calcio Shakhtar Donetsk, discutono proprio del presunto golpe della prossima settimana.
Nei giorni in cui le tensioni al confine del Donbass sono tornate a preoccupare tutta l'Europa, con una nuova massiccia presenza di truppe russe al confine ucraino, Zelensky accusa direttamente il Cremlino.
Secondo il presidente ucraino, sarebbero svariati i miliardi di dollari spesi dall'oligarca Akhmetov come "parte di offerta per un cambio di regime".
L'imprenditore sarebbe, però, solo un "fiancheggiatore" e un'importante risorsa per chi intenderebbe rovesciare il governo di Zelensky. Lo stesso presidente è convinto che Akhmetov "non prenderà personalmente parte al golpe".
"Un messaggio forte e chiaro per la Russia"
"Stiamo monitorando tutto molto da vicino", dichiara Jens Stoltenberg, Segretario Generale della NATO.
"Raccogliamo e condividiamo informazioni e inviamo un chiaro messaggio alla Russia: hanno bisogno di de-escalation, di ridurre le tensioni, di essere trasparenti e un qualsiasi uso della forza contro l'Ucraina avrà conseguenze e costi per la Russia".
Da Mosca nessun commento ufficiale.
Le uniche parole rimangono quelle dei giorni scorsi, del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov:
"È assolutamente sbagliato associare qualsiasi movimento delle forze armate russe nel territorio del nostro Paese a ipotetici piani per attaccare l'Ucraina".
Tensioni in Ucraina
La tensione è palpabile in Ucraina, dopo l'arresto nelle scorse settimane di Viktor Medvedchuk, leader del principale partito di opposizione al governo-Zelensky, accusato di alto tradimento, e dopo la legge del Parlamento di Kiev per impedire agli oligarchi "di influenzare la vita pubblica".
La luna di miele di Zelensky, ex comico e presentatore, il volto nuovo della politica, con il suo paese e il suo popolo, sembra già finita. Ora, con disprezzo, molti ucraini lo chiamano "mini Putin"...