Al summit parteciperanno i ministri di Francia, Belgio, Paesi Bassi, Gran Bretagna e Unione europea che si occupano di immigrazione. Si discuterà di maggiore cooperazione europea. su una rotta, il Canale della Manica, strategica e pericolosa per i "viaggi della speranza" dei migranti
Nonostante la tragedia di mercoledi, con almeno 31 vittime (ma il numero sta salendo, con i ritrovamenti degli ultimi corpi senza vita), le imbarcazioni dei migranti sono di nuovo pronte a partire dalla costa di Calais, in Francia, con il miraggio di attraversare la Manica, verso il Regno Unito.
Il giorno dopo la strage dei migranti nel Canale, il primo ministro francese Jean Castex ha invitato "i ministri incaricati dell'immigrazione del Belgio, della Germania, dei Paesi Bassi, della Gran Bretagna e della Commissione europea", ad un vertice che si terrà domenica a Calais.
Il "focus" del vertice riguarderà una rotta, il Canale della Manica, strategica e pericolosa per i "viaggi della speranza" dei migranti.
Macron: "Serve più cooperazione europea"
Sul tema-migranti, che si è riacceso in Francia dopo questa tragedia, interviene il presidente francese Emmanuel Macron:
"La Francia, in questo caso, è un paese di transito. Stiamo lottando contro queste reti di contrabbandieri che usano l'angoscia dei migranti, ma per questo abbiamo bisogno di migliorare la cooperazione europea".
Patel: "Dobbiamo fare tutto il necessario per rendere sicura l'area"
Discussioni accese anche a Westminster, il Parlamento britannico.
Priti Patel, 49 anni, ministra dell'Interno britannico:
"Mi sono offerta di lavorare con la Francia per mettere più agenti sul terreno e fare assolutamente tutto il necessario per rendere sicura l'area, in modo che le persone vulnerabili non rischino la vita salendo su imbarcazioni pericolose".
Caritas Francia: "Colpa delle politiche di non accoglienza"
Ma per le ONG sono proprio queste politiche di "presunta sicurezza" ad essere responsabili del dramma dei migranti.
Spiega Nathanael Caillaux, Responsabile del progetto Migranti di Sécours Catholique di Caritas Francia: "La colpa è innanzitutto delle politiche pubbliche di non accoglienza in Europa, delle politiche pubbliche che impediscono ai migranti di chiedere asilo qui in Francia o altrove in Europa e che impediscono a persone perfettamente legittime di andare in Gran Bretagna per raggiungere la loro famiglia o i loro parenti... Tutte queste politiche pubbliche stanno portando al dramma che stiamo vivendo, ogni giorno".