La lunga attesa "europea" di Skopje: "Ma l'Ue sta perdendo credibilità"

L'abbraccio Ue-Macedonia del Nord: bisogna ancora aspettare.
L'abbraccio Ue-Macedonia del Nord: bisogna ancora aspettare. Diritti d'autore Euronews
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Di Cristiano TassinariEuronews
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Paese candidato dal 2005, ha pure cambiato nome, aggiungendo l'aggettivo "Nord": ma per la Repubblica della Macedonia del Nord il passaggio per arrivare all'adesione con l'Unione europea sembra ancora lungo. Intanto, la credibilità dell'Ue, da quelle parti, sta calando vertiginosamente

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Dov'è la data per la data?", recita un graffito nel centro di Skopje: un riferimento ironico alle promesse non mantenute del governo della Macedonia del Nord e dell'Ue per l'inizio dei negoziati di adesione all'Unione Europea.

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Skopje, interno giorno. La scritta si traduce cosi: "Qual è la data per la data per entrare in Europa?"Euronews

Non è bastato cambiare il nome?

La Repubblica della Macedonia del Nord ha cambiato il suo nome e ha risolto una disputa di tre decenni con il suo vicino meridionale, la Grecia, con la promessa da parte degli stati membri dell'Ue che questo avrebbe indirizzato il paese sulla strada dei negoziati di adesione.

Finora i tentativi di avviare i negoziati per entrare nell'Ue sono stati bloccati prima dalla Francia, che ha chiesto una nuova metodologia nel processo di allargamento, e poi dalla vicina Bulgaria, che ha contestato l'esistenza dell'identità culturale e storica dei macedoni.

Queste condizioni - che hanno impedito passi in avanti sostanziali alla Macedonia del Nord, il cui status di candidato lo ha ottenuto già nel 2005 - hanno portato a un forte calo della credibilità dell'Ue all'interno del paese.

Questa è la conclusione dell'ultima ricerca del Consiglio Euro-atlantico.

**"Gli scettici stanno aumentando..."

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Spiega lija Djugumanov, Euro Atlantic Council of North Macedonia:
"Purtroppo gli scettici dell'Ue e gli scettici della NATO si stanno facendo sentire sempre di più nel nostro paese: direi che sono stati gli unici vincitori delle ultime due elezioni nel paese".

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"Gli scettici dell'Ue e della NATO stanno aumentando".Euronews

"Ma l'Ue è una forza del bene?"

Nikola Dimitrov (49 anni) è il vice primo ministro della Macedonia del Nord, responsabile degli Affari europei. Noto come un politico con un chiaro orientamento pro-europeo, ha condotto i negoziati con la Grecia per la firma dell'Accordo storico di Prespa del 12 giugno 2018.

Dichiara Nikola Dimitrov:
"Se l'Ue non riesce a mantenere le promesse su un accordo che è stato lodato così ampiamente, quale può essere la lezione per Belgrado e Pristina?
Qual è la lezione per i problemi che la Boznia Erzegovina sta affrontando, in particolare, in questi ultimi giorni e settimane?
Così, se vogliamo risolvere i grandi problemi nei Balcani, abbiamo bisogno che l'Ue continui ad essere una forza del bene. E nel nostro caso è abbastanza discutibile pensare che - a causa di questa mancanza di fatti concreti - l'Unione europea sia davvero una forza del bene".

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"Ma l'Unione europea è davvero una forza del bene?"Euronews

Macedonia "sola"

Come racconta il corrispondente di Euronews, Borjan Jovanosvki, "il paese ha accettato l'aggettivo "Nord" esclusivamente per spianarsi la strada verso l'Ue, ma dopo anni di promesse non mantenute, come suggerisce questo graffito, qui "Nord" è stato sostituito con "Macedonia Alone" (Macedonia Sola).

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Skopje, interno giorno. La scritta dice: "Macedonia Sola".Euronews
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