Tra le vittime un israeliano e l'attentatore: un uomo di 42 anni di Gerusalemme est, leader di Hamas. Vigilanza rafforzata in vista dell'Hanouka.
PUBBLICITÀSi è travestito da ebreo ortodosso, si è diretto alla città vecchia di Gerusalemme e vicino al mercato arabo ha iniziato a sparare ferendo 5 persone di cui una, un israeliano, a morte. Poi l'attentatore a sua volta è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco dalla polizia israeliana che ha reagito in 32 secondi; si tratta di un 42enne di Gerusalemme est provienente dal quartiere di Shuafat, è un leader di Hamas. Il suo corpo è restato a terra per diversi minuti prima di essere rimosso, secondo la stampa locale era armato di fucile e coltello.
Hamas rivendica l'attentato
Hamas ha subito rivendicato l'attentato che chiama un "avvertimento al nemico criminale e al suo governo perché fermi gli attacchi contro la nostra terra e il luoghi sacri (...) pagherà il prezzo delle scelleratezze che commette contro la Moschea di al-Aqsa e altrove".
Dopo l'attentato il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha chiesto di aumentare l'allerta in vista della festa giudaica dell'Hanouka che si celebra dal 28 novembre.
Già questo mercoledì un palestinese di 16 anni aveva condotto un attacco all'arma bianca alla città vecchia contro le forze israeliane facendo due feriti prima di essere ucciso dalla polizia.
Israele ha annesso Gerusalemme est, la maggior parte dei membri dell'ONU e delle organizzazioni internazionali non riconosce l'annessione ad Israele di Gerusalemme est, né riconosce Gerusalemme come capitale dello Stato israeliano.