Sudan, forze di sicurezza uccidono almeno 15 manifestanti anti golpe a Khartoum

Le forze di sicurezza sudanesi hanno ucciso almeno 15 manifestanti anti golpe nella capitale Khartoum, ferendone altre decine.
La notizia è confermata da un sindacato di medici locali: aumenta così ad almeno 39 unità il bilancio delle vittime da quando i militari hanno preso il potere, lo scorso 25 ottobre.
Stando al racconto di alcuni testimoni, tutto è avvenuto mentre le forze di sicurezza cercavano di sedare una serie di proteste.
I manifestanti hanno scandito slogan contro il generale Abdel Fattah al-Burhan, alla guida del colpo di Stato che ha fermato una transizione democratica successiva alla caduta del dittatore (di lungo corso) Omar al-Bashir, nel 2019.
Centinaia di persone sono rimaste in strada dopo il tramonto, soprattutto a nord di Khartoum, dove i lacrimogeni hanno raggiunto anche gli ospedali locali.
Gli attivisti di tutto il Paese avevano chiamato a raccolta il popolo per scendere in piazza a celebrare il giorno in cui un civile avrebbe dovuto assumere la guida del Consiglio sovrano al governo.