Il giovane, proveniente da una famiglia di intellettuali, è stato arrestato a giugno, mentre preparava una bomba e un piano per commettere un attentato
Stava costruendo un tubo bomba, un ordigno artigianale, in casa sua a Kecskemét a giugno, quando venne arrestato dall'antiterrorismo ungherese. Oggi V.K. deve rispondere dell'accusa di preparazione di atto terroristico.
Secondo l'ufficio del procuratore, il 22enne - studente universitario proveniente da una famiglia di intellettuali - si era convertito all'Islam nel giugno 2020 e dalla scorsa primavera si era radicalizzato, giurando fedeltà allo Stato Islamico.
Il giovane stava quindi pianificando un attacco e, secondo gli investigatori aveva già trovato un complice. Le autorità ritengono che volesse portare a termine un attacco sulla passeggiata che costeggia il lago Balaton a Siófok, nell'Ungheria centro-occidentale. V.K. avrebbe guidato la sua auto sulla folla, mentre il complice avrebbe fatto esplodere la bomba trovata nella sua casa a Budapest.