Covid: la quarta ondata travolge l'Est, mentre Londra protesta contro il green pass

Covid: la quarta ondata travolge l'Est, mentre Londra protesta contro il green pass
Diritti d'autore Vadim Ghirda/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Antonio Michele Storto
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In Romania terapie intensive piene e assalto ai vaccini. A Mosca, il record di decessi è battuto ormai quotidianamente

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La quarta ondata pandemica continua a montare e a restarne travolta è soprattutto l'Europa orientale: in Romania, ben 12.000 nuovi casi e 412 decessi sono stati registrati nelle ultime 24 ore, mentre quasi 2mila persone rimangono in condizioni critiche in terapia intensiva

Assalto ai vaccini

Nell'ospedale universitario di Bucarest, pronto soccorso e terapie intensive sono ormai oltre la saturazione. Altri letti sono stati collocati nell'ex sala d'attesa del pronto soccorso, anch'essa piena, mentre i posti sono esauriti anche nell'ospedale da campo attrezzato nel cortile dell'ospedale.

Nei giorni scorsi - dopo gli appelli del Ministero della salute, che ha esortato a vaccinarsi una popolazione il cui tasso di immunizzazione si aggira attorno al 35% (la media europea è del 75) - alcuni centri vaccinali, come quello allestito nel mercato Obor di Bucarest, sono stati letteralmente presi d'assalto. 

Crimea e Russia

Le cose vanno male anche nella penisola di Crimea, dove le autorità hanno istituito decine di checkpoint all'ingresso di **Sebastopoli **per il controllo dei certificati di vaccinazione, che sono ormai richiesti anche per accedere ad alberghi e strutture pubbliche. La popolazione, intanto, è stata esortata ad evitare ogni contatto sociale non indispensabile.

Un nuovo record di ben 1100 decessi e e oltre 4omila infezioni si è registrato nelle ultime 24 ore anche in Russia, dove il presidente Vladimir Putin si è visto costretto a ordinare la sospensione di ogni attività lavorativa non essenziale nella settimana compresa tra il 30 ottobre il 7 novembre.

Il governo spera che tenere fuori da uffici e mezzi di trasporto la maggior parte della popolazione possa aiutare a frenare la diffusione del virus, ma molti russi hanno in realtà approfittato del tempo libero per una vacanza sul Mar Nero o per un viaggio in Egitto o in Turchia.

Secondo le autorità, l'impennata delle infezioni e dei decessi sarebbe da imputare al ritardo nella campagna vaccinale. Circa 51 milioni di russi - poco più di un terzo della popolazione - risultano  completamente vaccinati al momento. 

Londra contro il green pass

In Regno Unito, nel frattempo - dove le infezioni hanno ripreso a salire a una media di 50mila nuovi casi al giorno - centinaia di manifestanti hanno sfilato per le strade di Londra per manifestare contro la reintroduzione di green pass e mascherine, arrivando fino alle ambasciate di Canada e Australia per mostrare "solidarietà" con coloro che si oppongono al lasciapassare sanitario

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