Venezuela: al via la campagna elettorale per le regionali, l'Unione europea "vigila"

In Venezuela, la campagna per le elezioni regionali e municipali del 21 novembre prossimo si è aperta col dispiegamento della missione elettorale dell'Unione europea, la prima in quindici anni nel Paese.
Anche prima delle recenti tensioni tra Bruxelles e Caracas, il Venezuela è stato spesso riluttante ad accogliere osservatori elettorali e la stessa Unione aveva richiesto senza successo la presenza di una missione alle legislative dello scorso anno.
Per il partito Prima la Giustizia (Primero Justicia), candidato a sindaco di Caracas sarà il segretario generale, Tomás Guanipa.
"Prima non c'era nemmeno modo di candidarsi - dice Guanipa - perché la stragrande maggioranza dei candidati era squalificata, i partiti che oggi vengono ancora osteggiati dal governo, compresa l'Unità, non potevano correre.
Non c'era nessuna osservazione internazionale, e in questo momento ogni possibilità è buona per organizzare le persone, per partecipare alle elezioni e aprire una finestra di opportunità".
Carmen Melendez è invece la candidata a sindaco di Caracas per il partito di governo del presidente Maduro: si tratta della prima donna del Paese ad aver diretto le Forze Armate Nazionali.
"Prepariamoci per una grande elezione il 21 novembre - dice Maduro - e che sia una grande vittoria per la democrazia, per la Costituzione, la libertà repubblicana del Venezuela".
A capo della missione di osservazione elettorale dell'Unione europea ci sarà l'eurodeputata lusitana Isabel Santos: gli osservatori si stabiliranno in 23 dei 24 Stati del Venezuela (ad eccezione dell'Amazzonia) il prossimo 18 novembre.