L'Europarlamento discute sull'estremismo - dibattito parziale, secondo la destra

L'Europarlamento discute sull'estremismo
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Al Parlamento europeo si discute di estremismo, in particolare di destra. Un dibattito che prende spunto dall'assalto alla sede della CGIL.

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A Strasburgo, nel giorno in cui assegnava il premio Sakharov, l'Europarlamento si è dedicato anche a un dibattito su neofascismo ed estremismi di destra, dai toni a tratti anche molto accesi. Il dibattito, sollecitato dalla sinistra e che ha visto interventi soprattutto di parlamentari italiani, ma non solo, ha preso spunto dall'assalto alla sede della CGIL, ultimo episodio in quella che alcuni vedono come una strategia eversiva dell'estrema destra.

"Questo è un attacco al sindacato in Italia, ma anche un attacco alla democrazia e ai valori fondanti dell'Unione europea. Quindi sì, è un dibattito estremamente necessario", dice Evin Incirs, eurodeputata socialista svedese, intervistata da Euronews a margine della seduta.

Sull'emergenza del fenomeno neofascista alcuni eletti nel Movimento Cinque Stelle concordano, ma allargano il dibattito alla realtà sociale sottostante. Come Rosa D'Amato, confluita nel gruppo dei Verdi:

"Discutendo nel gruppo a cui appartengo, con i Greens e EFA, l'allarme c'è: di forze di estrema destra che cercano di captare le rimostranze dei cittadini che non si vedono ascoltati. Parlo della Germania, della Spagna... Quindi porre l'attenzione, poi l'Italia in particolare è un paese sotto attenzione particolare anche per il Recovery Fund, e quindi spendere soldi in quel Paese che ha degli allarmi pericolosi è importante".

Ignazio Corrao, suo compagno di partito e di gruppo, ha condannato le destre ma ha anche parlato dell'uso strumentale degli estremisti per comprimere il dissenso.

Mentre Assita Kanko, eurodeputata fiamminga del gruppo ECR di cui fa parte anche Fratelli d'Italia, lamenta un dibattito troppo parziale: "È un dibattito che non copre tutto il tema: perché parlare solo dei movimenti d'estrema destra? Io sono molto preoccupata per tutti gli estremismi, perché l'estrema destra e l'estrema sinistra, che si focalizzano solo sulla razza, invece di vedere chi siamo, come esseri umani, sono oggettivamente alleati: alleati contro la nostra cultura, contro la nostra società".

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