Premio Nobel per la Letteratura a Abdulrazak Gurnah

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Diritti d'autore Angela Weiss/Pool Photo via AP
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Lo scrittore nativo di Zanzibar risiede nel Regno Unito, dove s'era trasferito da studente

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Il premio Nobel per la Letteratura è stato assegnato a Abdulrazak Gurnah, per la sua intransigente e profonda analisi degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel golfo tra culture e continenti". Questa la motivazione annunciata dall'Accademia di Svezia.

Originario dell'isola di Zanzibar, classe 1948, Abdulrazak Gurnah si era trasferito già da studente ventenne nel Regno Unito, dove giunse come rifugiato alla fine degli anni Sessanta e dove poi è rimasto, sposando una britannica e finendo per scegliere di risiedere a Brighton. È stato professore di inglese al Postcolonial Literatures at the University of Kent a Canterbury.

Ha al suo attivo dieci romanzi e diversi racconti. La sua opera è poco sconosciuto in Italia, dove Garzanti ha pubblicato anni fa i romanzi più noti: Il paradiso ambientato nell’Africa orientale coloniale durante la Prima guerra mondiale(1994) e selezionato per il Booker Prize, Il disertore (2005) e Sulla riva del mare (2001) che vede protagonista un anziano richiedente asilo che vive in una cittadina della costa inglese.

Lo stupore del vincitore

"Stavo pensando: 'Mi chiedo chi lo prenderà'", ha affermato il vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2021. "Ho pensato che fosse uno scherzo - ha aggiunto - È stata tale la sorpresa che ho aspettato fino a quando l'ho sentito annunciare prima di poterci credere". Esule fuggito dalla Tanzania Gurnah invita l'Europa a considerare i rifugiati dall'Africa come una ricchezza, sottolineando che non arrivano "a mani vuote". "Molte di queste persone che vengono, fuggono per necessità, e anche francamente perché hanno qualcosa da dare".

Il tema del viaggio e della migrazione

La migrazione dall’Africa orientale all’Europa o all’interno stesso del continente nero sono del resto al centro di tutti i suoi romanzi. I suoi personaggi quindi sono in bilico tra una nuova vita e un passato di cui conservano viva la memoria, sono esseri delle lontananze destinati ad attraversare i confini e a costruirsi una nuova identità per adattarsi a nuovi ambienti.

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