La commissione investigativa considera un fatto criminale la creazione del Fondo anticorruzione, che Mosca aveva etichettato come organizzazione sovversiva
Un nuovo procedimento penale è stato aperto contro Alexei Navalny in Russia, che lo porterebbe a rischiare lunghe pene detentive con l'accusa di partecipazione a una comunità estremista.
La commissione investigativa considera un fatto criminale la creazione del Fondo anticorruzione, che Mosca aveva precedentemente dichiarato come organizzazione sovversiva.
Oltre a Navalny, nel nuovo procedimento penale sono coinvolti, in particolare, l'ex capo della rete di sedi regionali, Leonid Volkov e l'amministratore delegato di "Navalny's Team", Ivan Zhdanov.
Navalny è ancora in custodia cautelare con l'accusa di frode: la sospensione della pena è stata sostituita con una vera e propria pena detentiva, dopo la riabilitazione in Germania successiva all'avvelenamento, evento per il quale il Cremlino ha negato ogni addebito.