Cile, proteste anti immigrati. Il governo riprende espulsioni di massa

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Manifestazione contro l’immigrazione a Iquique. In Cile sono oltre 23.000 i migranti arrivati in modo illegale tra gennaio e luglio 2021

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Manifestazione contro l’immigrazione a Iquique in Cile. Le proteste seguono lo sgombero da pare del governo di un campo per migranti quasi tutti venezuelani che ha suscitato un acceso dibattito nel paese. nell’accampamento, situato in una piazza centrale della città, non c’erano le giuste norme igienico-sanitarie. In condizioni disperate e malsane vivevano da tempo diverse famiglie, molte con bambini e neonati.

Secondo i dati del Jesuit Migrant Service sono oltre 23.000 i migranti arrivati in Cile in modo illegale tra gennaio e luglio 2021 rispetto ai 16.848 arrivati nel 2020. Ad aggravare la situazione e il malcontento i rischi dovuti al Covid e alla pandemia. 

"Una valanga umana"

Il governo cileno ha annunciato ha annunciato la sua intenzione di riprendere le espulsioni di massa a causa dell'elevato flusso di migranti irregolari che entrano attraverso passaggi illegali nel nord del Paese, al confine con Perù e Bolivia.

"Voglio chiarire - ha spiegato il ministro dell'Interno Rodrigo Delgado - che se si controllano le statistiche dell'epoca in cui siamo riusciti a espellere, si vedrà che il flusso migratorio a Colchane, al confine con la Bolivia, si è ridotto. Purtroppo - ha proseguito, quando abbiamo dovuto smettere di espellere, l'ingresso di clandestini è aumentato".

Attualmente le espulsioni di migranti illegali sono state bloccate dalla Corte suprema. Delgado ha sottolineato di aver preso atto delle raccomandazioni della Corte rivedendo le procedure perché il Paese è rispettoso delle sentenze, ma di fronte alla nuova emergenza nelle prossime settimane riprenderemo le espulsioni.

Secondo il ministro il Cile sta facendo uno sforzo enorme per affrontare il problema dell'immigrazione, sia con un consistente rafforzamento del contingente di 'carabineos' di stanza nell'area di Colchane", sia ricorrendo a risorse finanziarie di emergenza.

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