In Germania c'è una nuova legge sulla trasparenza dei finanziamenti ai parlamentari

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Diritti d'autore Michael Sohn/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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Di Euronews
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Il Consiglio federale l'ha approvata dopo il recente scandalo sulle mascherine che ha travolto diversi membri dell'alleanza cristiano-democratica

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Il Consiglio federale tedesco ha approvato una nuova legge sulla trasparenza dei finanziamenti ai parlamentari. Il via libera è arrivato a meno di dieci giorni dalle elezioni del 26 settembre. Conservatori e liberali si sono opposti per molto tempo all'approvazione di regole che rendessero più agevole capire quali fossero le fonti di finanziamento dei parlamentari. Una misura per la quale si sono battute diverse ong.

"In termini di regole di trasparenza per i parlamentari la Germania era in grosso ritardo rispetto al resto d'Europa - dice Clara Helming di Abgeordnetenwatch.de, portale internet che permette ai cittadini tedeschi di interrogare pubblicamente i loro rappresentanti nel parlamento -. L'organo anticorruzione del Consiglio d'Europa ha spesso criticato e rimproverato la Germania, c'erano regole non all'altezza di quelle in vigore in altri paesi del blocco europeo".

A dare una spinta all'approvazione della legge il recente scandalo sulla fornitura di mascherine che ha travolto diversi deputati dell'alleanza cristiano-democratica, tra cui il ministro della Salute Jens Spahn, poi costretto a dimettersi.

"Anche in altri paesi europei l'introduzione di regole di trasparenza più severe è avvenuta spesso come reazione a grossi scandali - dice Helming -. È stato il caso del Regno Unito, per esempio, o della Francia. Anche lì c'è stato un grosso scandalo nel 2013, dopo il quale sono state introdotte regole più rigide. Ma la Francia ha fatto meglio, perché ha introdotto immediatamente un'autorità di vigilanza".

Il controllo è il nodo principale in Germania: a vigilare sui parlamentari infatti è il presidente del Parlamento, anch'egli un membro del Bundestag. In base alle norme quindi potrebbe ritrovarsi ad indagare sui suoi colleghi di partito. Come se non bastasse il presidente non è sottoposto ad alcun controllo.

"C'erano regole anche prima ma non erano abbastanza forti, o semplicemente non venivano applicate - dice Helming -. La maggior parte delle procedure venivano eseguite internamente al Bundestag, il pubblico non ne veniva a conoscenza. Temiamo che lo stesso accadrà con queste nuove regole più severe". Durante il mandato dell'attuale presidente, il conservatore Wolfgang Schauble, un solo membro del parlamento è stato sanzionato per cattiva condotta.

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