El Salvador in piazza contro la criptovaluta: "Volatile e favorisce i ricchi"

El Salvador in piazza contro la criptovaluta: "Volatile e favorisce i ricchi"
Diritti d'autore Salvador Melendez/AP
Diritti d'autore Salvador Melendez/AP
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Protesta di piazza a San Salvador contro il bitcoin: un bancomat è stato dato alle fiamme. Nel mirino anche la riforma della magistratura

PUBBLICITÀ

Migliaia di salvadoregni sono scesi in piazza contro l'introduzione del bitcoin come valuta legale al fianco del dollaro americano. "Troppo volatile - dicono - e favorisce i ricchi".

Nel giorno delle celebrazioni per il bicentenario dell'indipendenza del Paese dal dominio spagnolo, a San Salvador i dimostranti hanno dato alle fiamme uno dei 200 bancomat di bitcoin che sono stati installati su tutto il territorio nazionale.

La settimana scorsa El Salvador è diventato il primo Paese al mondo a utilizzare la criptovaluta come moneta a corso legale.

Nel mirino anche la riforma del sistema giudiziario, voluta dal presidente Bukele, vista come un affondo all'autonomia della magistratura.

Il presidente Nayib Bukele ha prima condannato le proteste sulle pagine social e poi, durante la cerimonia per il bicentenario, ha detto che i dimostranti sono finanziati dalla "comunità internazionale"

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

El Salvador: proteste e rabbia per il flop del bitcoin. La criptovaluta non decolla

El Salvador è il primo paese a legalizzare il bitcoin

El Salvador: il Presidente propone di legalizzare i bitcoin. Sarebbe il primo Paese al mondo