Bruxelles all'oscuro dell'accordo "Aukus", siglato tra Washington, Londra e Canberra. Obiettivo: la stabilità e la sicurezza della regione indo-pacifica. Anche contro le ingerenze di Pechino. Unione europea sorpresa e delusa, per la Cina "è un atto irresponsabile"
"Aukus" o non "Aukus"? Questo è il dilemma!
L'Unione Europea è stata colta di sorpresa dall'annuncio dell'alleanza di difesa tra Stati Uniti, Australia e Regno Unito, denominata "Aukus".
L'Ue è pronta ad "analizzare le ripercussioni" di tale accordo, ha dichiarato Josep Borrell, Alto Rappresentante dell'Ue per gli Affari Esteri, in una conferenza stampa a Bruxelles.
Borrell ha anche svelato che l'Unione europea è stata consultata sull'accordo. Borrell ha aggiunto che l'Ue è desiderosa di aumentare la sua influenza nella regione indo-pacifica (alla quale fa riferimento l'alleanza "Aukus"), aumentando i suoi legami commerciali e la presenza marittima.
Ma cos'è "Aukus"?
Per spiegare qual è la finalista di questa alleanza tra Usa, Regno Unito e Australia, sentiamo cosa ha dichiarato il premier britannico Boris Johnson:
"Stiamo inaugurando un nuovo capitolo della nostra amicizia e il primo compito sarà quello di sostenere l'Australia nell'acquisizione di una flotta di sottomarini a propulsione nucleare".
"Abbiamo intenzione di costruire questi sottomarini ad Adelaide, in Australia in stretta collaborazione con il Regno Unito e gli Stati Uniti", ha dichiarato il primo ministro australiano Morrison. "Ma lasciatemi essere chiaro: l'Australia non sta cercando di acquisire armi nucleari o dare vita a una capacità nucleare civile".
Unione europea: "Non ne sapevamo nulla"
Spiega Borrell:
"Un accordo di questa natura non è stato cucinato l'altro ieri; ci vuole un certo tempo. E nonostante ciò, no; l'Unione europea non è stata consultata. Questo ci obbliga di nuovo - e questo è un buon momento per ricordarlo - a riflettere sull'importanza di andare avanti sulla questione dell'autonomia strategica dell'Unione Europea".
Cina: "Un atto irresponsabile"
La Cina è stata molto più critica, condannando con veemenza l'accordo "Aukus".
Da Pechino, il portavoce del Ministero degli Esteri, Zhao Lijian, non le ha certo mandate a dire:
"La cooperazione di Stati Uniti, Regno Unito e Australia nei sottomarini nucleari danneggia gravemente la pace e la stabilità regionale, intensifica la corsa agli armamenti e mette in pericolo gli sforzi internazionali per promuovere la non proliferazione delle armi nucleari. Questo è un atto altamente irresponsabile".
La partnership trilaterale di difesa tra Washington, Londra e Canberra mira alla stabilità e alla sicurezza della zona indo-pacifica, anche contro le sempre maggiori ingerenze di Pechino.
I rapporti tra Australia e Cina, peraltro, sono relativamente buoni: nel 2018, una nave da guerra cinese partecipò per la prima volta ad una esercitazione marittima australiana al largo della costa di Darwin.