Non solo filo spinato, ma anche droni, truppe speciali, blindati pesanti e leggeri. Il paese sta spiegando ingenti forze al confine per bloccare i migranti
Il parlamento polacco ha votato per il mantenimento dello stato d'emergenza ai confini con la Bielorussia. Una misura senza precedenti nella Polonia post comunista. Lo stato d'emergenza era stato proclamato la scorsa settimana dal presidente Duda per bloccare con ogni mezzo i rifugiati che provengono dalla Bielorussia. La decisione è stata presa senza ascoltare l'Unione europea, che ha chiesto almeno di dare rifugio agli afghani. La Polonia non si è neanche rivolta all'agenzia Frontex (l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera) che ha sede proprio a Varsavia.
Non solo filo spinato, ma anche droni, truppe speciali, blindati pesanti e leggeri. Il paese sta spiegando ingenti forze al confine.
Per l'opposizione il governo sta cercando di creare un clima di paura per nascondere il malcontento della popolazione. Alcuni deputati hanno protestato per il divieto per i giornalisti di entrare nella zona protetta.