La ripresa del turismo in Italia, ma grazie agli italiani

Turismo in Italia
Turismo in Italia Diritti d'autore AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Schiarita post Covid per il turismo in Italia grazie ai 13 milioni di soggiorni, prenotati da vacanzieri italiani nell'agosto del 2021. I voli internazionali sono invece diminuiti del 90% nel primo semestre del 2021

PUBBLICITÀ

Il Covid ha cambiato la morfologia del turismo in Italia.
Il settore si contrae, come in tutti i Paesi d'accoglienza, e diventa autarchico: sono gli italiani a sostenere l'industria dell'ospitalità con 13 milioni di soggiorni nell'agosto del 2021, in aumento rispetto ai 10 milioni dell'agosto 2019.

Il calo drastico dei voli internazionali

Secondo l'associazione degli aeroporti italiani Assaeroporti, i voli internazionali da e per l'Italia sono diminuiti del 90% nel primo semestre del 2021.
Secondo la Banca d'Italia, nello stesso periodo, la spesa degli stranieri in Italia è diminuita dell'82,4% rispetto al 2019.

"Adesso cominciano ad esserci più turisti dagli Stati Uniti perché bisogna essere vaccinati, devono avere il Green Pass. Mancano i turisti inglesi perché devono stare in quarantena, ma vediamo un ritorno di gente dall'Europa" spiega Hanna Shramkova, guida sui 'Big Bus' turistici a Roma.

I numeri dell'Italia turistica

L'Italia - terzo Paese più visitato al mondo - ha il più alto numero di siti patrimonio dell'umanità dell'Unesco: sono 58.

Prima della pandemia, quasi 100 milioni di turisti affollavano il Paese per visitare monumenti, parchi, musei, località di mare e montagna. Nel corso degli anni, il settore è cresciuto fino a costituire circa il 13% del Pil del Paese e a dare lavoro a oltre un milione di persone.
Il crollo è stato verticale e solo ora è cominciata la risalita.

Massimo De Filippis è una guida turistica, accompagna i visitatori nei tour romani: "Ora non posso lamentarmi della situazione attuale - dice - ma è comunque la metà del lavoro che avevo nel 2019".

Secondo Federalberghi, l'occupazione totale delle strutture ricettive in Italia è scesa del 67% nei primi sei mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019. Ma è un dato di transizione: l'Italia e le sue bellezze non hanno perso in popolarità.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Europa, il ritorno del turismo (nonostante il covid-19)

Turismo, è crisi nera: viaggi cancellati o ridotti a causa del Covid

Estendere il green pass? Non così facile in Italia