ResQ People, ferragosto di soccorsi in mare

Resq People ship
Resq People ship Diritti d'autore AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di euronews e ansa
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

3 salvataggi a ferragosto per la nave umanitaria ResQ People che porta a Lampedusa anche donne e bambini molto piccoli

PUBBLICITÀ

La nave umanitaria ResQ People ha effettuato a ferragosto tre interventi di salvataggio in Mediterraneo centrale. Il natante ha tratto in salvo 12 persone, di cui 2 donne, che si trovavano su una scialuppa di legno. Lo stesso giorno ha soccorso altri 49 naufraghi, tra cui 21 donne e 12 minori, fra loro tre bambini sotto i 5 anni, che erano a bordo di un’ulteriore imbarcazione di fortuna  Infine ha salvato 20 uomini e ragazzi che tentavano di raggiungere l'Italia su un terzo barchino di fortuna.

Verso un porto sicuro

ResQ People ha messo la prua verso Lampedusa con 165 persone salvate a bordo. Nelle ultime ore intanto sono stati 5 gli sbarchi a Lampedusa per un totale di 67 tunisini arrivati dalla mezzanotte, anche fra questi ci sono donne e bambini.

Hotspot ancora strapieno

A ferragosto sono giunti sull'isola con diverse imbarcazioni 376 migranti. All'hotspot di contrada Imbriacola sono presenti 836 persone a fronte di una capienza massima prevista di 250. 

La Prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale, ha disposto il trasferimento di 110 tunisini con il traghetto di linea per Porto Empedocle (Ag). Previsto inoltre anche quello di un altro gruppo di persone, già identificate e sottoposte a tampone rapido per la diagnosi del Covid, con un pattugliatore e poi, forse, un nuovo imbarco con il traghetto Cossydra che parte in serata.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Sbarchi: quasi 800 persone tra Pozzallo e Lampedusa in 24 ore

Lampedusa, terra di approdo per chi sopravvive: altri 7 migranti morti e 9 dispersi

Crisi in Medio Oriente, tra gli italiani preoccupazione e insoddisfazione per il ruolo dell'Ue