ONU, dibattito sul mantenimento della pace e della sicurezza marittima

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Il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha presieduto l'incontro, cui hanno preso parte anche il presidente russo Putin e il segretario di Stato americano Blinken

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Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto un dibattito in videoconferenza, avente a tema il mantenimento della pace e della sicurezza marittima internazionale.

Il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha presieduto l'incontro.

Obiettivo primario la ricerca di risposte efficaci contro le minacce interconnesse alla sicurezza, all'economia e all'ambiente, poste dai crimini marittimi come il traffico di esseri umani e di droga, la criminalità organizzata transnazionale e la pirateria.

Al dibattito hanno partecipato il presidente russo Vladimir Putin e il segretario di Stato americano Blinken.

Alexei Nikolsky/Sputnik
AP PhotoAlexei Nikolsky/Sputnik

"Gli Stati Uniti - dice quest'ultimo - hanno chiarito le loro preoccupazioni riguardo alle azioni che intimidiscono e prevengono altri Stati dall'accedere legalmente alle loro risorse marittime.

Alcuni Paesi stanno promuovendo in modo provocatorio e illegale i loro interessi nel Golfo Persico e nel Mar Nero.

Nello Stretto di Kerch, assistiamo a continue azioni aggressive contro l'Ucraina, raffermiamo il nostro sostegno alla sua sovranità e integrità territoriale all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti, la Crimea è l'Ucraina".

Il 29 luglio scorso, la Mercer Street, nave commerciale che transitava pacificamente nelle acque internazionali del Mare Arabico del Nord, è stata attaccata con veicoli aerei senza equipaggio, provocando la morte di due persone.

Tutte le prove raccolte indicano nell'Iran il colpevole: ferma condanna per l'attacco alla petroliera al largo della costa dell'Oman è stata espressa (già ai tempi) dall'ONU e da molti Paesi, per i quali si è trattato di "un attacco deliberato e mirato, oltre che una chiara violazione del diritto internazionale".

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