Budapest, manifestanti anti-Pegasus in piazza per chiedere risposte al governo

AP Photo
AP Photo Diritti d'autore Anna Szilagyi/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il governo del Paese avrebbe utilizzato il programma-spia per monitorare segretamente giornalisti, avvocati e figure economiche anti-regime

PUBBLICITÀ

A Budapest, un migliaio di manifestanti è sceso in piazza per chiedere risposte alle accuse secondo cui il governo del Paese avrebbe utilizzato lo spyware Pegasus per monitorare segretamente giornalisti, avvocati e figure economiche anti-regime.

"Non possiamo più vivere in questo Paese - dice un manifestante - non mi interessa che mi stiano spiando, almeno conoscono la mia opinione".

La marcia è partita da un edificio che ospitava la Polizia segreta dei regimi magiari comunista e fascista nel XX secolo.

Emrah Gurel/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
AP PhotoEmrah Gurel/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

L'indagine che ha scoperchiato il vaso di Pandora ha mostrato che i dispositivi digitali di circa 300 persone erano stati presi di mira dallo spyware.

"Viviamo in uno Stato completamente controllato - dice l'europarlamentare Anna Donáth - dove il governo può vedere i tuoi segreti più temuti, possono spiarti solo perché non sei d'accordo con il sistema".

Prodotto da un’azienda israeliana e venduto ai governi per contrastare il terrorismo e la criminalità, il programma-spia sarebbe stato utilizzato da governi autoritari di tutto il mondo per sorvegliare giornalisti, attivisti per i diritti umani e politici.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Pegasus: telefonini spiati dei politici, il Parlamento Ue vuole vederci chiaro

Pegasus, l'esperto: "probabile la condivisione dei dati con Israele"

"Global Cybersecurity Forum": evitare una catastrofe informatica e proteggere i bambini