Russia, stato di emergenza per gli incendi boschivi

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In Carelia, a circa 150 km dal confine con la Finlandia, gli elicotteri militari hanno riversato oltre 26 tonnellate di acqua in 24 ore

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La Repubblica di Carelia, una delle 22 che compongono la Federazione russa, dichiara lo stato di emergenza per gli incendi boschivi.

I vigili del fuoco continuano la battaglia contro le fiamme: nella vasta regione, situata nel nord-ovest del Paese, a circa 150 km dal confine con la Finlandia, gli elicotteri militari hanno riversato oltre 26 tonnellate di acqua in 24 ore.

Il tutto era finalizzato ad impedire che il fuoco si propagasse al vicino villaggio di Naystenjärvi.

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Più di 700.000 ettari di foresta stanno inoltre bruciando nella regione siberiana della Jacuzia: anche qui, gli incendi continuano a farla da padroni.

Si stima che circa 1,5 milioni di ettari siano già stati distrutti e gli esperti prevedono che la situazione non migliorerà sino a metà agosto.

Oltre 2.000 soccorritori sono impegnati a combattere gli incendi in tutto l'arco della giornata, tenendoli lontani dalle strade e dalle aree popolate.

La Russia è stata pervasa da una serie di diffusi incendi boschivi, attribuibili a temperature insolitamente elevate e al mancato rispetto delle norme di sicurezza.

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