Aggrediti dei tifosi italiani all'uscita dallo stadio
"Colpo al cuore", così titolano i giornali inglesi all'indomani della sconfitta della Nazionale contro l'Italia. Ma se la stampa rimane sul politicamente corretto, i social esplodono in una rabbia razzista contro i tre giocatori che hanno sbagliato i rigori.
Il premier Johnson condanna gli insulti. "La squadra inglese deve essere trattata da eroe - scrive - non insultata sui social media. I responsabili dovrebbero vergognarsi".
Ma per l'ex calciatore Gary Neville la sua presa di posizione non è abbastanza forte:
"Il buon esempio deve partire dall'alto - dice - non è stata una sopresa per me vedere quegli insulti. Sapevo che sarebbe stato così già quando guardavo la partita. C'è un problema nel calcio, c'è un problema nella società se riteniamo accettabile, in fondo, criticare i giocatori usando il colore della loro pelle. Penso che dobbiamo iniziare a isolare questi individui che attaccano i giocatori in modo razzista scrivendo anche ai loro datori di lavoro. In modo che alla fine paghino le conseguenze dei loro gesti. Ma ci devono essere delle conseguenze anche nel calcio attraverso la federazione inglese, l'UEFA, la FIFA... Vorrei vedere condanne e punizioni per questi episodi che sono degli abusi. È assurdo che nel 2021 siamo ancora a questo punto".
Non solo Johnson, ma anche il principe William e tutto il mondo del calcio ha condannato gli insulti che hanno colpito Saka, Rashford e Sancho.