I giornalisti in sala accusano il governo di "tenere in ostaggio" l'oppositore
Lo hanno arrestato dirottando un volo di linea, lo hanno filmato mentre faceva autocritica sul suo ruolo politico, e ora lo hanno esibito in una conferenza stampa presso il ministero degli Esteri di Minsk.
Per l'opposizione bielorussa, il giornalista Roman Protasevic è trattenuto in ostaggio dagli apparati di sicurezza del governo del presidente Lukashenko, ed evidentemente costretto a recitare una parte,
"Potete vedere voi stessi, sto benissimo e va tutto bene. Non posso lamentarmi di niente: non sono stato affatto picchiato, anzi, nessuno mi ha toccato nemmeno con un dito".
Sfidando la verità ufficiale, qualche gjornalista ha messo in dubbio la versione accreditata da Protasevic.
"Mi dispiace per te e per molti bielorussi. Non credo a una parola di quello che dici, possono solo immaginare cosa ti sia stato fatto. Tui auguro di essere forte e di riuscire a superarlo".
Il dirottamento su Minsk del volo Ryanair Atene-Vilnius ha sollevato le reazioni critiche di Usa e Unione europea, che per reazione hanno cancellato i voli che avrebbero dovuto attraversare lo spazio aereo bielorusso.
Protasevic era ricercato con accuse di "terrorismo", per aver creato su alcuni social media un canale informativo utilizzato durante le proteste di massa seguite alla rielezione del presidente Lukashenko, che secondo l'opposizione sarebbe avvenuta grazie ai brogli elettorali.