Spagna, resta libero il leader del Fronte Polisario

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Respinte le richieste di adottare misure cautelari nei confronti del leader del movimento indipendentista del Sahara occidentale, Brahim Ghali

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Respinte le richieste di adottare misure cautelari nei confronti Brahim Ghali, leader del Fronte Polisario, movimento per l'indipendenza del Sahara occidentale.

Non sono stati riscontrati elementi sufficienti a giustificarne l'arresto né il rischio di fuga.

Ghali, la cui presenza in Spagna ha fatto infuriare il Governo marocchino, è apparso in videoconferenza davanti a un Tribunale spagnolo per rispondere delle accuse di tortura e genocidio.

La sua degenza (causa Covid-19) in un ospedale in Spagna ha inasprito i rapporti tra Madrid e Rabat.

Alvaro Barrientos/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved
AP PhotoAlvaro Barrientos/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved

Considerato un "criminale di guerra" da Rabat, il Governo marocchino la scorsa settimana ha deciso di "chiudere un occhio" sul confine condiviso con l'enclave spagnola di Ceuta, consentendo l'accesso a migliaia di immigrati.

"È inaccettabile -dice Pedro Sanchez, primo ministro spagnolo - che un Governo stia intaccando i confini, in questo caso i confini della Spagna, che li stia aprendo in modo che 10.000 immigrati possano entrare in una città spagnola come Ceuta in meno di 48 ore a causa di disaccordi e discrepanze nella politica estera".

Secondo El Pais, Madrid ha accettato di accogliere Ghali come un favore all'Algeria, suo principale fornitore di gas naturale.

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