I bambini di Gaza raccontano i giorni sotto le bombe

Un bambino palestinese abbraccia il padre
Un bambino palestinese abbraccia il padre Diritti d'autore David Goldman/AP
Di Euronews
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Il nostro reportage fra le macerie di Gaza, dove i bambini faticano ad avere speranza nel futuro

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Nell'ultimo capitolo del conflitto israelo-palestinese, Gaza ha vissuto undici giorni di raid aerei, che si sono fermati il 20 maggio, quand Israele e Hamas si sono accordati per una tregua.

Nel bombardamento della Striscia, densamente popolata, sono morti 67 bambini palestinesi. L'ennesima strage di innocenti, cui si aggiungono altri due piccoli israeliani vittime sull'altro fronte.

La paura che non passa

"Eravamo a casa, abbiamo sentito esplosioni intorno a noi, vicino alla moschea. I vetri sono caduti, e poi le case sono crollate sulle persone", racconta Dana, 11 anni, "La gente scappava, i paramedici ci dicevano di correre in ospedale. Abbiamo perso la speranza.".

"Avevo preparato i vestiti, i giochi e gli accessori per l'ʿīd al-aḍḥā. Non li ho potuti indossare quel giorno, non ho potuto celebrare la festa", dice Amal, 12 anni, "Non c'era gioia e divertimento, ma solo il rumore delle esplosioni, e noi che non ci sentivamo al sicuro".

"Durante la guerra mio padre ha mandato me e mio fratello da mio zio e due cugini sono venuti a casa nostra", racconta Maram, 11 anni, "Ero molto spaventata, non era la stessa cosa che essere con mamma e papà. Loro mi avrebbero fatto sentire più al sicuro. Ma la mia famiglia lo ha fatto perché, se questa casa fosse stata bombardata, alcuni di noi sarebbero spravvissuti e avrebbero potuto aiutare gli altri".

Essere bambini a Gaza

Medici senza frontiere ha denuciato le gravi conseguenze psicologiche sulle nuove generazioni a seguito di questa nuova escalation del conflitto.

"Se hai sette anni qui hai già vissuto quattro guerre", dice Juan Paris, psichiatra dell'ong, "Non è difficile che tu possa pensare che in futuro ci possa essere solo un'altra guerra, e qualcosa che fa del male a te, ai tuoi genitori e alle persone che ti circondano. Tutto ciò non può che condizionare uno sviluppo sereno del bambino".

Il Consiglio dei diritti umani dell'Onu ha aperto un'inchiesta internazionale su possibili crimini di guerra e violazioni dei diritti umani commessi nel Territori palestinesi e in Israele da aprile scorso.

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