Il Mali ha un nuovo presidente transitorio: è il colonnello Assimi Goïta. Francia, Usa e partner africani minacciano sanzioni
La Corte costituzionale maliana ha dichiarato venerdì il colonnello Assimi Goïta capo dello Stato e presidente transitorio del Mali, completando il secondo golpe guidato dall'ufficiale e dai militari in nove mesi.
Dopo aver fatto arrestare il presidente Bah N’Daw e primo ministro Moctar Ouane - garanti civili della transizione aperta dopo il putsch del 2020, che avrebbe dovuto riportare i civili al potere all'inizio del 2022 - il militare ha dunque assunto la massima carico dello Stato.
Entro pochi giorni - ha detto Goita - sarà nominato il primo ministro.
Un annuncio che arriva in mezzo alla crescente pressione internazionale sull'amministrazione militare del Mali.
L'ex comandante del battaglione delle forze speciali, che non si toglie quasi mai la sua uniforme e il suo berretto verde, manterrà queste posizioni fino alla fine della transizione, dice la sentenza della Corte costituzionale.
I capi di stato dell'Africa occidentale riuniti in un vertice straordinario discuteranno domenica la situazione in Mali, con la possibilità di sanzioni.
La Francia e gli Stati Uniti, militarmente impegnati nel Sahel, hanno ugualmente minacciato sanzioni.