Svolta storica per i più giovani: via libera dall'Agenzia europea dei medicinali al vaccino Pfizer-BioNTech per la fascia d'età 12-15 anni. Anche Moderna attende l'autorizzazione. E, secondo l'EMA, non dovrebbe servire nessuna terza dose. Johnson & Johnson approvato nel Regno Unito
Decisione storica.
L'EMA (l'Agenzia europea per i medicinali) ha approvato l'uso del vaccino Pfizer-BioNTech per i minori dai 12 anni in su.
È il primo vaccino nell'Ue ad essere approvato per persone al di sotto dei 16 anni.
La decisione offre alla popolazione più giovane (e meno a rischio) in tutto il Vecchio Continente l'accesso a un vaccino anti Covid-19 per la prima volta durante la pandemia.
"Dati che dimostrano che il vaccino è sicuro per l'età 12-15"
Spiega il dottor Marco Cavaleri, responsabile delle minacce biologiche alla salute e della strategia dei vaccini per conto di EMA:
"Il vaccino, come sapete, era già autorizzato nelle persone dai 16 anni in su e ora abbiamo dati che dimostrano che il vaccino è sicuro anche nell'età 12-15 anni e questo ha permesso al comitato scientifico di estendere la protezione, di un vaccino sicuro ed efficace, in questa popolazione più giovane... Si tratta di un importante passo avanti nella lotta contro questa pandemia e, quindi, riconosciamo che si tratta di un importante risultato".
I risultati dell'EMA saranno ora trasmessi alla Commissione europea, che poi prenderà una decisione formale, che si applicherà legalmente a tutti i 27 Stati membri.
Sarà poi compito di ogni singolo Stato membro se e quando utilizzare questo vaccino.
Terza dose? Sembra non sia necessaria
In un tweet del pomeriggio di oggi, EMA precisa che i dati in loro possesso sulla durata dell'immunità non mostrano, per ora, la necessità di una terza dose di vaccino, ma ulteriori analisi si renderanno necessarie.
Moderna attende autorizzazione, Pfizer negli Usa, Johnson & Johnson nel Regno Unito
Anche Moderna è in attesa di approvazione del suo vaccino per gli adolescenti.
L'Unione europea non è, tuttavia, la prima grande potenza occidentale a permettere ai piu giovani di vaccinarsi.
All'inizio di maggio, infatti, gli Stati Uniti hanno approvato il vaccino Pfizer-BioNTech per soggetti dai 12 aI 15 anni, affermando che i benefici superano di gran lunga i rischi potenziali.
Nel frattempo, il vaccino monodose prodotto da Johnson & Johnson è stato autorizzato nel Regno Unito, dove continua a crescere ili numero dei casi della "variante indiana".
In totale, sono quattro i vaccini regolarmente autorizzati in Inghilterra.