Dal cinema ai parchi divertimento, i Paesi europei riaprono per l'estate

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Di Giulia Avataneo
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Il presidente Macron annuncia un bonus cultura da 300 euro per ogni 18enne

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Europa Park, parco divertimenti in Germania, riapre le sue porte. Con un tampone negativo e mascherina i tedeschi si godono una giornata di svago ma arrivano anche svizzeri e francesi.

Il calo dei contagi fa allentare le restrizioni anche a Berlino. Fra i tavoli di uno storico Biergarten della capitale si sono rivisti i clienti, seppur tra rigide norme di prevenzione. Capacità ridotta da mille a 600 persone, mascherine e distanziamento anche qui sono la regola, Ma non manca la voglia di festeggiare.

Bonus cultura francese

In visita a Nevers, con la ministra della cultura, il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron porta un segno di vicinanza a uno dei settori che hanno sofferto di più. Il presidente ha anche annunciato un pass per la cultura da 300 euro, rivolto ai giovani, che potranno spenderli per le piattaforme francesi ma non per le multinazionali come Netflix e Amazon. Previste agevolazioni per la spedizione dei libri per posta.

"Nel momento in cui l'emergenza è stata quella di sopravvivere - ha detto Macron - abbiamo accettato di non vedere più i genitori, gli amici, fare rinunce dolorose. Gli artisti hanno sofferto per non aver potuto ritrovare il pubblico così a lungo. Così come molti cittadini per cui l'arte è un servizio essenziale".

La Spagna aspetta i turisti

Cinema, teatri e parchi di divertimento hanno riaperto sabato in Polonia, una settimana prima del previsto e con una capienza del 50%.

Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato che "da lunedì, la Spagna sarà felice di ricevere i turisti britannici", così come quelli degli altri paesi della lista senza restrizioni.

Il settore turistico spagnolo aspettava con ansia questa misura, ma ora spera che il governo britannico cambi le raccomandazioni che sconsigliano i viaggi verso la penisola iberica.

Sánchez ha inoltre detto che "a partire dal 7 giugno, i turisti di altri paesi con i quali non c'è completa libera circolazione, tra cui gli Stati Uniti, potranno entrare in Spagna a condizione di contare sul certificato di vaccinazione completa".

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