Paolo Gentiloni: "Davanti a noi anni di crescita forte e sostenibile"

Paolo Gentiloni, EU Commissioner for Economy
Paolo Gentiloni, EU Commissioner for Economy Diritti d'autore JOHANNA GERON/AFP or Licensors
Diritti d'autore JOHANNA GERON/AFP or Licensors
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il commissario europeo all'economia Gentiloni offre ai microfoni di Euronews una visione molto positiva della ripresa

PUBBLICITÀ

Il 2022 sarà l'anno in cui l'output europeo tornerà ai livelli economici pre-pandemici, secondo le previsioni di primavera della Commissione europea,

Ma il commissario all'Economia Paolo Gentiloni avverte che bisogna recuperare anche di più: "Tornare al livello del PIL del 2019 è positivo, ma rientra nelle proiezioni di crescita di 2-3 anni fa. Non avevamo preso tutte quelle decisioni importanti (The Next Generation EU, il debito comune, ecc.) Per un rimbalzo. L'impegno e la prospettiva sono di avere una crescita più forte e più sostenibile per un certo numero di anni".

Secondo le previsioni della Commissione, l'espansione dell'economia dell'UE è in aumento del

+ 4,2% nel 2021

+ 4,4% nel 2022.

E nell'area dell'euro:

+ 4,3% nel 2021

+ 4,4% nel 2022

Il primo esborso di 750 miliardi di euro del Fondo di recupero (RRF) dovrebbe iniziare a luglio. Ma ci sono 7 paesi che non hanno ancora ratificato la legislazione richiesta. Gentiloni afferma che mentre il Fondo (RRF) è una tantum, potrebbe pero' fare da modello per le future sfide comuni.

Conitnua Gentiloni: "Se funziona bene e se avremo risorse proprie aggiuntive per ripagare questo debito, sono abbastanza sicuro, conoscendo la storia della costruzione del progetto europeo, che in futuro potremo tornare a riutilizzare qualcosa di simile, non per renderlo permanente, ma per utilizzare lo stesso metodo di impegno comune per affrontare le sfide comuni".

Unico rischio, di fronte a questo sentimento ottimistico è il fatto che la previsione non tiene conto dei potenziali rischi derivanti da eventuali nuove varianti del COVID19.

Tutto dipende dalla situazione epidemiologica e dalla lotta alle nuove mutazioni.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Quanto sono istruiti finanziariamente gli europei? Non proprio, a quanto pare, ma chi ne sa di più?

Ecco perché l'economia tedesca ha più difficoltà delle altre in Europa

L'impatto degli attacchi ucraini sulle raffinerie di petrolio della Russia