Il commissario europeo all'economia Gentiloni offre ai microfoni di Euronews una visione molto positiva della ripresa
Il 2022 sarà l'anno in cui l'output europeo tornerà ai livelli economici pre-pandemici, secondo le previsioni di primavera della Commissione europea,
Ma il commissario all'Economia Paolo Gentiloni avverte che bisogna recuperare anche di più: "Tornare al livello del PIL del 2019 è positivo, ma rientra nelle proiezioni di crescita di 2-3 anni fa. Non avevamo preso tutte quelle decisioni importanti (The Next Generation EU, il debito comune, ecc.) Per un rimbalzo. L'impegno e la prospettiva sono di avere una crescita più forte e più sostenibile per un certo numero di anni".
Secondo le previsioni della Commissione, l'espansione dell'economia dell'UE è in aumento del
+ 4,2% nel 2021
+ 4,4% nel 2022.
E nell'area dell'euro:
+ 4,3% nel 2021
+ 4,4% nel 2022
Il primo esborso di 750 miliardi di euro del Fondo di recupero (RRF) dovrebbe iniziare a luglio. Ma ci sono 7 paesi che non hanno ancora ratificato la legislazione richiesta. Gentiloni afferma che mentre il Fondo (RRF) è una tantum, potrebbe pero' fare da modello per le future sfide comuni.
Conitnua Gentiloni: "Se funziona bene e se avremo risorse proprie aggiuntive per ripagare questo debito, sono abbastanza sicuro, conoscendo la storia della costruzione del progetto europeo, che in futuro potremo tornare a riutilizzare qualcosa di simile, non per renderlo permanente, ma per utilizzare lo stesso metodo di impegno comune per affrontare le sfide comuni".
Unico rischio, di fronte a questo sentimento ottimistico è il fatto che la previsione non tiene conto dei potenziali rischi derivanti da eventuali nuove varianti del COVID19.
Tutto dipende dalla situazione epidemiologica e dalla lotta alle nuove mutazioni.